Programma per aprire vecchi giochi Flash
Flash sta finalmente arrivando alla sua morte. No, non parliamo del supereroe, ma del famoso plug-in di Adobe che ha dato la possibilità a parecchi utenti di guardare video, aprire videogiochi e programmi, ed altro ancora. Nella sua infanzia, il formato Flash è stato ritenuto come una rivoluzione del Web. Adesso, è poco più visto come una minaccia ambulante per la sicurezza. Adobe Flash è, in tutto e per tutto, verso la via della cancellazione totale. Verrà sostituito dall’HTML5, WebGL ed altri mezzi più moderni per visualizzare contenuti multimediali. E chi ha ancora un sito che si basa su Flash? E tutti quei vecchi, nostalgici contenuti?
C’è ben poco da dire al riguardo: finiranno cestinati. Convertire un contenuto in Flash non è facile. Bisogna trasportare ogni singola cosa in HTML5, il che è ritenuto come uno dei mezzi più semplici, ed anche così niente è particolarmente immediato. Per molti sviluppatori, Flash va abbandonato, così come i contenuti che hanno creato in passato.
Il progetto Flashpoint però la vede differentemente. Si tratta d’un programma chiamato Flashpoint il quale include l’ultimo motore disponibile di Flash (e varianti per compatibilità) meno che, naturalmente, alcune principali interazioni che ha con la rete. Insomma, è una versione “addomesticata” del Plug-in, che può funzionare solo sul nostro computer in generale, e non su una pagina Web (o il browser).
Flashpoint guarda internet come un libro di storia. Ogni cosa che è stata fatta durante i suoi anni d’esistenza vanno preservati, così come i programmi e giochi basati su Flash. Il programma che dispone può funzionare su Windows, Linux e MacOS (anche se questi ultimi due sono sperimentali). Al momento il sito conta circa 38.000 giochi e 2.400 animazioni. Tenete a mente che le versioni sperimentali del programma non hanno a disposizione tutti questi giochi ed animazioni: solo la versione per Windows è davvero al 100% completa.
Come funziona esattamente Flashpoint, allora? Per prima cosa, bisogna scaricare un edizione che t’interessa. Non si tratta di pagare nulla: cambia solo il metodo di distribuzione. Ed ecco perché: l’edizione Infinity scarica il gioco o l’animazione su richiesta, esattamente quando vogliamo avviarli, nel mentre l’edizione Ultimate include ogni singolo gioco ed animazione in libreria. L’unico problema è il peso: 300Gb di download sono davvero tanti!
Il modo in cui comunica con i giochi non è nemmeno come si pensa: quel che state scaricando non è il singolo file Flash (altrimenti conosciuto come SWF) che viene poi avviato in un emulatore all’interno di Flashpoint. Nel caso soprattutto di Infinity, quando richiedete l’avvio d’un programma, vengono trasmessi tutti i contenuti relativi al file Flash (grafica, sonoro, istruzioni) tutto separatamente. E’ un po’ come in effetti funziona un programma in HTML5, solo che utilizza questa via di mezzo per permettere al gioco di funzionare comunque come deve.
Perciò, ecco cosa succede quando avviamo il gioco: il server riceve il comando di scaricare il gioco, lo mette a disposizione dell’emulatore, e simula un server virtuale per il gioco stesso (nel caso ha bisogno d’una comunicazione alla rete per funzionare). Posiziona quindi il tutto per essere avviato in una serie d’istruzioni distribuite in quello stesso momento. Da come si può capire, l’avvio del gioco non è immediato. Sistemi come quelli basati su MacOS, il quale possono solo usare Infinity, devono attualmente aspettare qualche minuto prima di vedere il gioco avviarsi definitivamente.
Ma non viola qualche copyright? Per fattore di preservazione, il copyright è piuttosto relativo. E’ come cercare di andare di Abandonware, ovvero distribuire giochi che non sono più commercialmente disponibili e non più supportati dalla sua azienda principale (il quale magari è stata assorbita o ha chiuso). In tal caso, la legge non può immediatamente chiudere un progetto del genere.
Quindi, che c’è da aspettare? Preparatevi a fare un bel viaggio di nostalgia, direttamente con Flashpoint!